lunedì, ottobre 30, 2006

Metropolitana di roma


Una volta non molto tempo fa correva l'anno 1992 la metroplitana di roma linea A impiegava per arrivare da Ottaviano ad Anagnina (i 2 capolinea) circa 25 minuti con una frequenza dei treni nell'ora di punta di uno ogni minuto e 30 secondi.
Anno 2006 stessa tratta (oggi però il capolina nn è più Ottaviano ma Battistini 4 Fermate dopo )
impiega da Ottaviano-Sanpietro ad Anagnina circa 35-40 minuti con una frequenza dei treni di circa 5-10 minuti nell'ora di punta.
C'è da porsi delle domande...
1) Come mai dopo circa 10 anni la frenquenza dei treni (che nel frattempo sono aumentata di numero) è diminuita.
2) Come il tempo di percorrenza è aumentato di circa 10 muniti???
D'accordo è aumentata la quantità di persone che prendono la metro ma questo non spiega i ritardi continui (anche sulla linea B che però ha un problema di progettazione sulla centralina elettrica)
Dei treni con attese avvolte anche di 10 minuti...
Il colmo si è avuto qualche giorni fa sulla Linea B : Attesa treno 25 minuti senza nessun problema dichiarato sulla linea.
Fatto sta anche che di incidenti e rotture sulle linea metropolitane di Roma ne avvengono di continuo, ( solo nell'ultima settimana ci sono stati 5 problemi sulla linea B) le persone sono ormai stremate non ne possono più di viggiare come su di carro bestiame!!!
Io dico Basta!!!!!

venerdì, ottobre 27, 2006


"Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l’ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà...
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...

Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l’ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...
Domani un altro giorno... ormai è qua!


Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l’ha..."

giovedì, ottobre 26, 2006



NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI
"Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla, come i pini di Roma la vita non li spezza, questa notte è ancora nostra, come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati. Le bombe delle sei non fanno male, è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore. Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza, tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto, stasera al solito posto, la luna sembra strana sarà che non ti vedo da una settimana. Maturità t'avessi preso prima, le mie mani sul tuo seno è fitto il tuo mistero, e il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani, non fermare ti prego le mie mani sulle tue cosce tese, chiuse come le chiese quando ti vuoi confessare. Notte prima degli esami, notte di polizia, certo qualcuno te lo sei portato via, notte di mamme e di papà col biberon in mano, notte di nonne alla finestra, ma questa notte è ancora nostra, notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni, notte di sogni di coppe e di campioni, notte di lacrime e preghiere, la matematica non sarà mai il mio mestiere, e gli aerei volano alto tra N.York e Mosca, ma questa notte è ancora nostra, Claudia non tremare, non ti posso far male, se l'amore è amore. Si accendono le luci qui sul palco ma quanti amici intorno che mi viene voglia di cantare, forse cambiarti, certo un po' diversi ma con la voglia ancora di cambiare, se l'amore è amore - se l'amore è amore - se l'amore è amore - se l'amore è amore - se l'amore è amore ... "

Oggi mi sento un po nostalgico... i ricordi delgi anni '80 riaffiorano... E questa bellissima canzone me li fa tornare in mente ^_^

martedì, ottobre 24, 2006

piove...
ed io sono qui...
che guardo il mondo fuori...
piove...
la testa si inonda di pensieri e di parole...
mentre un cane corre con il suo padrone...
cade giù... sempre più forte...
rumore del tempo che fu...
piove...
un ombrello vola via portato dal veneto...
tra le macchine che suonano all'impazzata...
c'è chi cerca un riparo...
un raggio di sole fa capolino...
mentre... in lontanza... si erge un arcolbaleno...